Il grande repertorio Romantico è il protagonista del concerto per pianoforte solo, con le opere più significative della letteratura pianistica del compositore tedesco Johannes Brahms. Armonie accoglienti, linee melodiche morbide, passaggi colmi di autenticità, quiete ed una serena rassegnazione; una musica ovunque alta e severa ma mai “scostante”, anzi terribilmente seducente.

REPERTORIO
Scherzo in mi bemolle minore per pianoforte, op. 4
Rasch und feurig

Otto Klavierstücke (Pezzi per pianoforte), op. 76
Parte I:
Capriccio – Un poco agitato
Capriccio – Allegretto non troppo
Intermezzo – Grazioso
Intermezzo – Allegretto grazioso
Parte II:
Capriccio – Agitato ma non troppo presto
Intermezzo – Andante con moto
Intermezzo – Moderato semplice
Capriccio – Grazioso ed un poco vivace

Tre Intermezzi per pianoforte, op. 117
Andante moderato
Andante non troppo e con molto espressione
Andante con moto

Sei pezzi (Klavierstücke) per pianoforte, op. 118
Intermezzo – Allegro non assai, ma molto appassionato
Intermezzo – Andante teneramente
Ballata – Allegro energico
Intermezzo – Allegretto un poco agitato
Romanza – Andante
Intermezzo – Andante, largo e mesto

Franz Schubert si distingue come la figura che segna il confine tra classicismo e romanticismo. In un’ epoca in cui il fantasma beethoveniano impregnava e inquietava ancora il mondo musicale, si andava delineando una figura di Schubert dall’anima ambivalente. Schubert è capace, con lo stesso motivo, di evocare luoghi molto reali e terreni, quanto piani molto più elevati e lontani. Schubert percorre e traccia una strada tutta sua, trovando nutrimento in un terreno in cui l’eloquio narrativo è il fattore predominante.

REPERTORIO
Sonata per pianoforte in la minore, D. 784
Allegro giusto
Andante
Allegro vivace

Sonata per pianoforte in la maggiore, D. 959
Allegro
Andantino
Scherzo. Allegro vivace con Trio
Rondò. Allegretto

SCHUBERT
Nelle sue raccolte di Improvvisi Franz Schubert mostrò in modo impressionante alla fine della sua vita come una forma lirica, simile a una canzone, possa essere resa al pianoforte.
Nonostante la loro semplicità, gli improvvisi op. 142 si dimostrano un’ opere d’arte autentica e sono considerati tra i brani più amati della musica pianistica romantica.

SIBELIUS

Sibelius scrisse la sua musica per pianoforte in un momento in cui il compositore poteva guadagnare soldi extra scrivendo “brani da salotto” per pianoforte. La registrazione del suono era ancora agli inizi, così tante persone hanno imparato a suonare il pianoforte per divertimento. La musica di Sibelius per pianoforte è ben scritta e molto musicale. Grandioso e solenne, questo pezzo è caratteristico dello stile di Sibelius, ritraendo la quiete invernale del paesaggio nordico.

CHOPIN

Gli improvvisi sono tra le opere più affascinanti di Chopin: sono piuttosto espansive, un po’ più lunghe dei notturni, più brevi delle ballate e degli scherzi.
Queste opere ci affascinano con la loro leggerezza e il loro stato d’animo poetico, la loro ineguagliabile sottigliezza e la “delicatezza del tratto” con cui sono disegnati questi “paesaggi musicali”.

REPERTORIO

Franz Schubert: Impromptus op. 142, D. 935
-Allegro moderato
-Allegretto
– Andante
-Allegro scherzando

Jean Sibelius: 6 Impromptus, Op. 5
– Impromptu I, Op. 5, No. 1
– Impromptu II, Op. 5, No. 2
– Impromptu III, Op. 5, No. 3
– Impromptu IV, Op. 5, No. 4
– Impromptu V, Op. 5, No.5
– Impromptu V, Op. 5, No.6

Frédéric Chopin
– Impromptu A flat major op. 29
– Impromptu F sharp major op. 36
– Impromptu G flat major op. 51